Stabilizzazione del team e dei processi per difendere il business da progetti “tossici”
IL CASO KELVION, NANTES (FR)
Cliente e settore di mercato
Kelvion è l’attore principale nel mondo degli scambiatori di calore delle raffinerie.
In conseguenza del crollo del greggio del 2008, la concorrenza (in particolar modo quella coreana) ha iniziato a diventare molto aggressiva entrando a competere sugli stessi mercati. Di conseguenza, i principali attori del settore come Kelvion non hanno più potuto applicare i loro prezzi sui “progetti sulle materie prime”, con una conseguente e significativa perdita sui margini.
Per far fronte a tale cambiamento, Kelvion ha iniziato a presentare offerte su progetti “tossici”, ovvero progetti che comportavano sfide sempre più tecniche e troppo vicine al limite di know-how presente in azienda. Tali progetti si sono trasformati in difficoltà sempre maggiori, che hanno avuto un impatto sulla redditività e avrebbero potuto mettere anche in discussione la sostenibilità. La situazione ha avuto inoltre un impatto significativo sul team in termini di capacità di affrontare tali sfide e sulla motivazione.
Contesto di missione
Inserimento di un MT nel ruolo di General Manager Support per coadiuvare la transizione dell’attuale CEO al nuovo ruolo di Direttore Vendite del Gruppo e quindi la ricerca e l’inserimento di un nuovo CEO per la sede di Nantes.
Sfide di missione
Primarie
- Mantenere la continuità della gestione generale
- Gestire l’impatto sull’organizzazione dovuto alla mancanza di coordinamento
- Gestire i vincoli di business, dei servizi e del gruppo
- Mantenere al quotidiana “serenità” del team operativo in Francia
Secondarie
- Creare le condizione per far fronte a progetti sempre più difficili nel breve/medio/lungo termine e gestire la capacità finanziaria dell’azienda per affrontare tali vincoli a lungo termine
Obiettivi di missione
- Gestire, formare, motivare i team fino al subentro del nuovo CEO
- Supervisionare i progetti in corso secondo gli impegni di Qualità/Costi/Leadtime
- Coordinare le attività tra i team locali, il CEO e il Gruppo
- Ottimizzare i carichi / la capacità delle risorse
- Impostare processi di vendita sicuri per evitare “progetti tossici”
- Tutelare i team per evitare dimissioni / burnouts
Azioni principali
Gestione e tutela dei Team nel periodi di transizione
- creazione e partecipazioni a riunioni ricorrenti per update e supervisione > Nuove assunzioni per la ridistribuzione dei carichi di lavoro
- Tutela delle “persone chiave”
Gestione dei Processi
- Riconsiderazione di vari processi e prioritizzazione (Richieste dei Clienti/Specs, Standardizzazione dei Costi)
- Revisione completa del processo di risposta interna delle RFQ. Coinvolgimento delle direzioni di Progetto, Qualità, Produzione, Supply Chain, Finanza e Vendite nel processo di preparazione dell’offerta ai Clienti.
Risultati raggiunti
- Positiva accoglienza del cambiamento di processo, considerato come requisito assoluto per la maggior parte dei membri del comitato direttivo
- stabilizzazione dei team, in termini sia operativi sia motivazionali.
I motivi del successo
- Buona analisi e comprensione preliminare delle problematiche di Kelvion
- Ottimi rapporti con il CEO in partenza
- Ottimi rapporti con il comitato direttivo locale
- Trasparenza nei rapporti con il nuovo CEO e “Capo Missione”
- Forte coinvolgimento quotidiano con i team
Gli insegnamenti per il futuro
- Cogliere il business per salvare l’attività, ma senza considerare alcuni fattori chiave di successo può diventare controproducente e portare al collasso
- Il supporto ai team deve sempre rimanere la priorità numero uno. L’eccessivo turnover, soprattutto nelle posizioni tecniche chiave potrebbe portare alla seria minaccia di un abbassamento del know-how globale
Best practice
- Entrare in modo molto proattivo nelle sfide quotidiane dei team locali
- Sostenere Iniziative per la stabilità dei team e la protezione del business
- Utilizzare un “punto di vista esterno” per condividere il buon senso indipendentemente dalle politiche interne.