I’incontro per identificare i bisogni
Il meeting iniziale consente di raccogliere le vostre esigenze, in presenza del manager di transizione e del direttore di missione, che supervisionerà l’intervento dall’esterno, apportando competenze supplementari e da intermediario.
In questa fase vengono esplorati i 5 vettori del cambiamento:
- l’impegno personale alla trasformazione;
- la natura e il livello di complessità del cambiamento da implementare;
- l’aspetto forzato o atteso della trasformazione;
- la cultura;
- le donne e gli uomini della società.
I’incontro per presentare la nostra soluzione
All’incontro in cui presenteremo la nostra soluzione presenteremo le modalità in cui il nostro manager darà impulso alla trasformazione, con la presentazione di un piano d’azione gestionale dettagliato.
Comunicazione e diagnosi
A missione iniziata, la comunicazione nei confronti del vostro team e la diagnosi (derivata soprattutto dalle interviste dei vostri collaboratori) consentono di condividere gli obiettivi dell’intervento e di affinare la visione della vostra struttura da parte del nostro manager.
“Mettere le persone al centro della trasformazione, rassicurare i talenti per coinvolgere tutto il personale: questi sono i fili conduttori del metodo esclusivo di temporary management di CAHRA.”
Gestire la trasformazione per fasi, al fine di farne un elemento del DNA dell’impresa
Nessuna azienda è in grado assorbire un percorso di trasformazione troppo brutale. Per gestire la transizione al meglio, occorre farlo per fasi.
Ecco tre fasi o strumenti importanti per comprendere meglio la nostra metodologia:
- il sodalizio che implementeremo con la vostra impresa, per lavorare con fiducia nell’interesse dell’azienda;
- i Quick Win, azioni sul campo di facile e rapido successo per convincere il personale dei vantaggi del cambiamento;
- l’identificazione di “leader naturali” all’interno dell’impresa, collaboratori a tutti i livelli gerarchici in grado di trasmettere le dinamiche della trasformazione ai colleghi.
Preparare la missione prima della fase operativa; accompagnarvi fino alla fine del percorso (il nostro manager tornerà in azienda per valutare gli assi consolidati e quelli che necessitano di rafforzamento); proporvi una hotline gestionale, nell’ambito di una metodologia esclusiva: quella di CAHRA.
I dieci punti fondamentali di una missione CAHRA:
- l’alleanza, la comunicazione
- la diagnosi
- l’identificazione dei leader naturali
- la realizzazione dei Quick Win
- la liberazione dalle credenze limitanti
- il lavoro con le interfacce
- il reporting
- il bilancio finale della missione
- l’accompagnamento alla fine della missione