Grazie alla loro vasta esperienza professionale e alla loro competenza funzionale, i manager di transizione sono immediatamente operativi. I loro interventi possono quindi riguardare tutte le posizioni dirigenziali.
Amministratore delegato
Come funzione chiave, l’amministratore delegato di transizione può intervenire in diversi settori aziendali e contesti organizzativi. I suoi compiti vanno dalla gestione quotidiana del business alla trasformazione del business su larga scala. Come punto di collegamento tra il consiglio di amministrazione e le direzioni operative e di supporto, il manager CAHRA utilizza le sue conoscenze e competenze per guidare il cambiamento e il miglioramento continuo.
In particolare, è il garante dell’implementazione della strategia ed è responsabile dei risultati raggiunti; l’amministratore delegato di transizione può anche indurre un cambiamento di direzione.
Direttore delle risorse umane
Partner commerciale della direzione generale, il direttore HR di transizione può essere chiamato a trattare qualsiasi argomento legato al mandato della funzione: negoziare contratti collettivi, definire la politica di assunzione o di sviluppo dei talenti, risolvere una crisi sociale, anticipare lo sviluppo delle competenze, ecc
Con una conoscenza approfondita del diritto del lavoro e un occhio attento alle innovazioni HR, il manager di transizione specializzato in risorse umane è oggi un prezioso alleato per le aziende, utile a colmare gap e identificare aree di miglioramento.
Manager industriale
L’industria, settore interessato da una continua trasformazione per adattarsi a un ambiente molto competitivo, ha regolarmente bisogno di competenze specializzate per rafforzare le sue prestazioni. I manager di transizione specializzati in questo settore saranno chiamati ad aprire o chiudere unità di produzione, a facilitare lo sviluppo delle competenze del team e a progettare e sostenere l’implementazione di nuovi processi.
Il ruolo cardine dei manager implica rapporti stretti con le altre direzioni al fine di rendere questi progetti strategici una realtà. Il manager industriale di transizione metterà in atto anche metodi ad hoc, attraverso strumenti di Lean management, dedicati a migliorare la qualità e la redditività della produzione.
Direttore finanziario
Il dipartimento finanziario è il cuore economico dell’organizzazione e svolge funzioni importanti per sostenere il suo sviluppo strategico. Da questo punto di vista, le competenze richieste sono particolarmente preziose: rigore, anticipazione, negoziazione, ecc. Sono tutte competenze acquisite dal direttore finanziario di transizione, derivanti dalla sua esperienza come CFO o controller di gestione.
Il manager diventerà il partner della direzione generale per definire e implementare le questioni a breve e medio termine, sia in termini di pianificazione e analisi finanziaria, sia di identificazione dei rischi o di investimenti.
Manager della supply chain
L’ottimizzazione logistica sta diventando una questione cruciale, evidenziata ancora di più durante la crisi sanitaria. Dalla fornitura di materie prime al circuito di consegna, i rischi sono numerosi e le aree di miglioramento molte. Il manager di transizione della supply chain fornirà quindi un reale valore aggiunto in termini di miglioramento continuo e gestione del cambiamento.
La gestione della logistica, essendo una funzione che implica sia l’amministrazione che la strategia, si esprime anche sul campo, a contatto con i team. Il manager di transizione sfrutta così competenze tecniche, manageriali e comportamentali per dirigere l’action plan, nel periodo del suo incarico.